
Monica Arduini
Posizione: Psicologa
Email: monicaarduini@libero.it
Tel.: 333 8987000
CHI SONO: Fin dall’infanzia sono sempre stata affascinata dal mondo delle emozioni, della mente e ho sempre creduto nel potere della parola.
Nel corso del tempo mi sono avvicinata prima alla Pedagogia, conseguendo la laurea in Scienze dell’Educazione presso l’Università di Verona e operando nel mondo della disabilità, dell’infanzia e dell’età scolare, poi a quello della Psicologia. Ho investito tempo ed energie per approfondire sia il campo della Psicologia del lavoro che quello della Psicologia clinica e perseguendo la laurea in Discipline della ricerca psicologico sociale e la laurea magistrale in Psicologia clinico-dinamica presso l’Università di Padova.
Durante il mio percorso mi sono interessata al Rebirthing, fermamente convinta nell’estrema potenza della respirazione consapevole (basti pensare che la vita inizia con un inspiro e termina con un espiro) e mi sono formata come tecnico di Rebirthing communication. Il Rebirthing, tecnica di respirazione circolare e profonda fondata in America agli inizi degli anni ’70 da Leonard Orr e poi diffusasi in tutto il mondo, agisce come potente strumento di “disintossicazione” fisica, mentale ed emozionale.
Ho completato la mia formazione con il master in Psiconeuroendocrinoimmunologia, uno dei maggiori contributi all’olismo scientifico.
La PNEI suggerisce che non ha più senso parlare del dualismo psiche-soma, visto che i processi mentali interagiscono con i sistemi biologici, biochimici e neurologici, modificandoli. Infatti, in conseguenza a stati di attivazione emozionale, si sono scientificamente riscontrate consistenti variazioni dei parametri immunitari. Un elemento chiave dell’analisi sviluppata dalla PNEI è l’influenza diretta delle emozioni sul corpo. Quando la reazione emozionale è adattiva si associa ad uno stress fisiologico, quando invece le modalità di espressione emozionale sono sbilanciate si verificano reazioni disfunzionali che possono nel lungo tempo minare lo stato di salute. Secondo l’approccio della PNEI, lo stretto legame tra la mente e il corpo è di tipo bidirezionale: le emozioni e lo stress agiscono sulla salute fisica e, a sua volta, la psiche influenza l’organismo stesso. Il sistema immunitario è molto più reattivo di quanto si sospettava in passato e ha una fitta e profonda comunicazione con la psiche.
Perché andare dallo psicologo?
“Ogni realtà cambia a seconda del punto di vista con cui la si guarda”.
Con il neologismo “lifetraps” Young rimarca che la vitalità delle persone rimane bloccata all’interno di modi di pensare, sentire, agire e relazionarsi con se stessi che risultano disfunzionali. L’importante compito che possiamo assumerci nella nostra vita è scoprire le nostre attitudini e inclinazioni. Rispetto a tale obiettivo, la migliore guida è rappresentata dalle emozioni e dalle sensazioni corporee. Quando ci impegniamo in attività o relazioni che soddisfano le nostre inclinazioni naturali, ci sentiamo bene: il nostro corpo è appagato e proviamo piacere e gioia. E’ quindi mettendoci in ascolto, nel qui e ora, che possiamo avvicinarci alla consapevolezza di ciò che ostacola la nostra serenità attuale e decidere progressivamente di modificare ciò che non sentiamo come “nostro”.
Lo psicologo può offrire un percorso di sostegno che aiuta a fotografare la propria realtà, avvicinando alla consapevolezza di ciò che può causare malessere attuale e le situazioni che rinforzano tale situazione. Attraverso tecniche di sviluppo della consapevolezza e del respiro può aiutare ad affrontare ciò che può essere ritenuto un “momento difficile” o particolarmente stressante, offrendo sostegno verso coloro che vivono problematiche di origine ansioso o depressivo. Può contribuire a ritrovare la motivazione e l’energia vitale, soprattutto in relazione alle sfide lanciate dall’attuale situazione pandemica. Fornisce attività di counseling, sostegno, prevenzione e riabilitazione mirate a sostenere, favorire e sviluppare le potenzialità individuali e migliorare la qualità della vita personale, familiare, lavorativa, sociale o di coppia.